AREZZO – Quando cultura e buona cucina convivono insieme

Prendi un sabato di Maggio qualunque, l’estate che avanza, un gruppo di amici con tanta voglia di divertirsi.

Mischia.

Et voilà! Ecco la ricetta perfetta per una giornata ben riuscita ad Arezzo!

 

Arezzo è una città piena di vita, di movimento, di persone e di locali caratteristici.

E’ una città da vivere!

Ci siamo lasciati trasportare dalla sua vivacità e abbiamo deciso, per una volta, di non visitare la città in modo classico, per musei e monumenti, ma di sentirla sulla nostra pelle.

Mescolandosi con la gente del posto, provando la cucina toscana che qui si fa sentire a gran voce, scovando locali interessanti e passeggiando per i vicoli più sconosciuti.

 

COSA VEDERE AD AREZZO

Il centro storico di Arezzo è piuttosto ridotto e per vederlo tutto è sufficiente una giornata.

 

Piazza Grande è il pezzo forte della città.

Con la sua caratteristica forma trapezoidale ed una superficie inclinata è considerata una delle piazze più belle d’Italia.

E’ stata lo scenario per le riprese di alcune scene del famoso film di Benigni “La vita è Bella”.

La piazza, in età comunale, fu luogo di scambi mercantili tra la città e la campagna, e in epoca medicea, divenne il centro degli uffici civili.

Proprio per queste ragioni è circondata da un alternarsi di edifici con architetture di epoche diverse.

Lungo i suoi quattro lati troviamo:

  • Palazzo delle Logge, costruito nel 1573 da Giorgio Vasari, si apre su un porticato sul quale si affacciano ancora oggi le botteghe artigiane e le attività commerciali.
  • La casa-torre dei Cofani, costruita in pietra accanto alla Torre Faggiolana, che con la sua merlatura spicca tra gli altri edifici.
  • La casa-torre dei Lappoli, anche questo edificio è costruito in pietra ed accanto ad una torre merlata. Al muro esterno dell’edificio sono appesi numerosi stemmi di antiche casate.
  • Palazzo della Fraternita dei Laici, dove oggi al suo interno sono  ospitati gli uffici della Procura della Repubblica e del Tribunale.
  • La parte posteriore della Chiesa di Santa Maria della Pieve, con davanti una fontana in pietra.

 

A Giugno e a Settembre, qui, si svolge la famosa Giostra del Saracino, un torneo cavalleresco che coinvolge tutta la città.

Anche la Fiera dell’Antiquariato, che ha luogo la prima domenica del mese e il sabato che la precede, rappresenta un evento importante.

Passeggiando tra le vie secondarie del centro città si possono infatti incontrare molte botteghe di artigiani che lavorano ferro e legno e negozietti con esposti elementi d’arredamento particolari e ricercati.

 

Arezzo è una città “in salita”, infatti si erge su un promontorio e risalendo una delle tante stradine che dalla piazza porta in cima, si arriva nel grande Parco della Fortezza Medicea da cui si può apprezzare una vista incredibile su tutta la città.

Il parco confina con l’imponente Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, che con le sue maestose scalinate, si leva ancora più in alto rispetto al colle.

Costruita interamente in pietra,  domina la città dall’alto, mostrandosi con tutta la sua magnificenza.

 

Come già vi avevo anticipato, la nostra scoperta di Arezzo si è divisa tra luoghi di interesse storico e buona cucina.

Una cosa che ci è subito saltata all’occhio è l’estetica impeccabile dei ristoranti, osterie, bar e locali; che mescolano elementi moderni con qualche complemento di arredo tipico della zona e homemade, per dare quel tocco di originalità che li diversifica tra di loro.

 

DOVE FARE L’APERITIVO AD AREZZO

 

Con il tramontare del sole e la luce rossastra che invadeva le piccole vie del centro, abbiamo deciso che era giunto il  momento di provare le specialità toscane…

 

LA BOTTEGA DI MONALDI (Via Giuseppe Mazzini, 26)

E’ una di quelle vecchie botteghe con i tavoli in legno, un bancone frigo con esposti i formaggi, un altro con gli affettati, qualcuno anche appeso alle pareti e damigiane di vino sparse ovunque.

Una manciata di signori con il giornale in mano seduti vicino all’ingresso e una signora che finisce di fare la spesa…

Quei posti che a me piace chiamare “alla buona” e che sanno tanto di convivialità e famiglia.

Una signora simpaticissima ci ha accolti e fatti sedere in uno dei tanti tavoli in legno scuro preparati per l’aperitivo e ci è bastato solo dire <<Faccia lei!>> per intenderci alla perfezione.

Due vassoi stracolmi di affettati e formaggi e quel buonissimo pane toscano di cui ancora adesso sento l’odore…sono spariti in fretta…

Vino di produzione locale buonissimo e forse anche un po’ forte, ci ha consentito di  immedesimarci completamente in “Toscani doc”!

 

LA CASINA DEL PRATO (Parco della Fortezza Medicea)

Questo parco è punto di ritrovo per giovani e famiglie che si godono un po’ di tranquillità nel verde della città.

Dopo la visita del centro, ci siamo concessi un po’ di meritato riposo in questo barettino all’interno del parco, in cui abbiamo ordinato uno spritz in compagnia del canto degli uccellini.

 

HOPPY LAB – BEERSHOP & INDIE TAP ROOM (Via Madonna del Prato, 31)

In una delle vie più frequentate dai giovani ci siamo innamorati di questo piccolo locale che offre una particolare selezione di birre artigianali.

Qualche tavolino lungo la strada, buona musica rock che riecheggia nell’aria e un boccale di birra ghiacciata tra le mani…cosa chiedere di più?

 

DOVE MANGIARE AD AREZZO

 

La città della vita è bella è sinonimo di buona cucina e sapori intensi.

Non si può lasciare questa terra soddisfatti se prima non si sono assaggiati gli affettati e i formaggi tipici della zona, in una delle tante osterie, accompagnati da un buon calice di Chianti.

Una vera e proprio specialità di questa città sono i PICI.

Un tipo di pasta fresca fatta a mano, simile agli spaghetti, ma più corta e più grossa, da provare con i sughi di carne e/o funghi.

Non mancano mai nei menù ottime selezioni di carne e l’acquacotta.

 

TEOREMA DEL GUSTO (Via De’ Cenci, 17)

In questa zona del centro non mancano di sicuro osterie e ristoranti; questa in particolare ha attirato la nostra attenzione per le ottime recensioni riguardo la pasta fresca fatta “in casa”.

Ci siamo accomodati nel piano interrato, caratterizzato da volte in pietra, un tempo doveva essere la cantina dell’edificio….ed abbiamo ordinato 4 piatti di pici con vari sughi, quelli ai porcini sono una squisitezza!

Un posto davvero super consigliato per la qualità e i prezzi bassi.

 

ANTICA OSTERIA L’AGANIA (Via Giuseppe Mazzini, 10)

E’ una delle osterie di Arezzo per eccellenza! Già solo con uno sguardo alla porta d’entrata e si può capire che qui si mangia egregiamente.

Arredamento come quello di una volta, con tocchi medioevali e piatti provenienti dalla tradizione toscana, che accontentano tutti i palati a modiche cifre. Anche qui la pasta è tutta fatta in casa!

Di osterie e ristoranti ce ne sono tanti, a perdita d’occhio, lungo le strette stradine in salita del centro.

In tutta la zona circostante alla Basilica di San Francesco e nelle vie perpendicolari a Corso Italia si trovano tantissime alternative per ogni palato.

 

Da non sottovalutare anche il via vai di gente e movida serale che trasforma queste viuzzole, desolate durante il giorno, in punti di ritrovo per chiacchierare e gustare la cucina locale.

Arezzo ci ha conquistato a suon del tintinnio dei calici di vino e i piatti di buon cibo.

Una città sicuramente meno turistica rispetto a Firenze, Pisa, Lucca e Siena, ma con un fascino antico che colpisce il visitatore!

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